Verità e Tempo

Pillole di Doccia: un viaggio con una meta al mese, per conoscere meglio la storia della nostra bellissima biblioteca.

Quarto appuntamento con le Pillole di Doccia è dedicato alle Statue Verità e Tempo.

Forse non le hai mai notate… ma queste due statue vigilano l’ingresso della biblioteca e accolgono tutti i nostri utenti dall’alto…

Le due statue in terracotta che si trovano ai lati dell’orologio simbolo della nostra biblioteca sono state eseguite nei primi anni del 900 quando furono poste sulla sommità della facciata.

Esse rappresentano le allegorie della Verità e del Tempo: la donna svestita che sembra fare il gesto di scoprirsi il volto dal velo che la circonda, rappresenta la Verità mentre il vecchio alato con in mano un bastone (forse una falce?) rappresenta il Tempo. Questa allegoria molto ricorrente nella storia dell’arte (Bernini, Tiepolo, Annibale Carracci) prende spunto da una frase greca di Sofocle che Seneca riprende nel dialogo De Ira: “Dandum semper est tempus: veritatem dies aperit.” (Bisogna concedere sempre tempo: il tempo scopre la verità”). Questo motto sta a significare che il Tempo smaschera la falsità e porta la Verità alla luce. Ecco perché le due figure sono associate e messe a corredo dell’elegante orologio sulla facciata della nostra Biblioteca!

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